"Salviamo la nostra madre e sorella terra" con P. Adriano Sella
18 Luglio 2016
Teatro A. Marvelli Parrocchia Viserba Mare
"Una coraggiosa rivoluzione culturale"
è un'affermazione di un rivoluzionario vero dei nostri giorni, quel papa Francesco che del santo di Assisi, tra le altre cose, ha preso l'ingenuità dell'essere coi piedi per terra e col cuore che vola.
Su questo stile, lunedì sera, si è sviluppato l'incontro che padre Adriano Sella ha condiviso con i presenti in piazza sul "grido di nostra sorella e madre terra", come ha sottolineato per tutto il suo intervento. Oggi, in molti, ci siamo trovati a dover rinunciare a qualcosa per mancanza di risorse o ad usare fino all'ultimo respiro qualche abito o scarpa o utensile in casa, che fino a qualche tempo fa avremmo sostituito con più leggerezza: la sfida, ora, è far diventare scelta di vita questi comportamenti di attenzione alle cose e non per sacrificio dovuto alla mancanza di soldi, ma per rispetto al nostro habitat, a chi le ha costruite e in generale alla nostra "madre terra".
Non siamo così disarmati come sembra o come qualcuno ci vuol far credere, certamente non siamo in grado di portare modifiche al sistema in quatro e quattr'otto, ma l'uso ragionato e consapevole del nostro "portafoglio", ovvero di dove, come e in cosa spendiamo i nsotri soldi, possono fare la differenza. Serve una formazione seria, così come una informazione obiettiva e al di sopra delle parti, ma sono piccoli passi alla portata di chiunque di noi voglia tradurre "buoni pensieri" in "buone azioni". La traccia di quanto detto da Adriano è nella presentazione che, molto volentieri ha lasicato per condividerla con più persone possible, perchè il contagio del buono avviene se ci sono coloro che lo mettono in atto.
Stefano Morolli
> Discorso di Padre Adriano Sella (Powerpoint)