"Esattamente un anno fa Don Aldo ci chiese di fare per il prossimo Natale un presepe diverso, ambientato a Viserba.
Noi ci abbiamo provato, e mentre lo pensavamo e lo realizzavamo capivamo sempre più chiaramente cosa volesse dire. Certo perché il presepe deve insegnarci a provare ancora stupore e sorpresa verso il mistero, accendere i nostri occhi come quelli dei bimbi.
Ma contemporaneamente il presepe ci deve portare anche alla realtà, perché questa non è una commemorazione di un fatto avvenuto duemila anni fa. Dobbiamo gioire perché Gesù nasce oggi, nasce ogni giorno, nei nostri cuori, nella nostra famiglia, nell'eucaristia, tra di noi, nel nostro paese.
Non c'è più nulla da attendere, Gesù è nato e già qui."
Manuela, Grazia, Fabrizio e Maurizio
Articolo: 'Il Presepe di Viserba' nel blog di don Aldo
Voglio ringraziare di cuore Manuela, Maurizio, Grazia e Fabrizio per la realizzazione di questo Presepe che ha voluto essere un altro tentativo, molto ben riuscito, di evangelizzazione e rinnovamento della Comunità Parrocchiale.
È vero che l’anno scorso avevo espresso l'idea di realizzare un Presepe che con la sua struttura fosse capace di manifestare l'anima interiore del messaggio rivolto a tutti: "Gesù nasce oggi a Viserba". Devo dire che l'equipe che lo ha attuato ha raggiunto l'obbiettivo. Mi congratulo con loro, – dire grazie è poco, perché vedo che alcuni orientamenti di fondo, i quali hanno a che vedere con il nuovo volto della Parrocchia, cominciano a penetrare nella coscienza delle persone e della comunità.
Il noto maestro di spiritualità Anselm Grun nel suo libretto 'Natale – Celebrare un nuovo inizio' dice: "A Natale celebriamo nella nascita di Gesù anche la nascita di Dio nel nostro cuore: Se Dio non nasce in noi, noi restiamo stranieri a noi stessi". Angelus Silesius lo esprime in questo modo: "Se anche Cristo nascesse mille volte a Betlemme e non in te, saresti perso per l’eternità".
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